lunedì 28 maggio 2018

Cami e Caro avanzano, già fuori Venus ed Ostapneko

Primo turno del Roland Garros: ottimo esordio sia per Camila Giorgi che per Caroline Wozniacki, che hanno liquidato le avversarie rispettivamente Min e Rose Collins (la tennista laureata di cui abbiamo parlato alcune settimane fa). Se il match della marchigiana non presentava particolari problemi, e così è stato, grazie anche ad una Camila devastante al servizio  (9 ace, tanta roba) e ovviamente nelle accelerazioni, per la campionessa di Odense il match era molto più complicato, dal momento che la Collins è una giocatrice che a tennis sa giocare, e molto bene. In più non vi erano precedenti fra le due ed era un primo turno, che le favorite affrontano sempre o quasi non al massimo della condizione, che deve toccare l'apice nella fase finale del torneo, e con magari un po' di nervosismo. E' così  è stato all'inizio del match, con la Collins a guidare con due break non sfruttati. Ma poi da metà del set, Wozniacki ha iniziato a servire meglio e a comandare maggiormente gli scambi. Il tie break è stato giocato benissimo dalla danese che poi ha approfittato dell'inevitabile calo di inizio secondo set  dell'avversaria per prendere il largo. Inutile il tentativo di reazione dell'americana, che ha giocato alcuni punti da applausi, ma la danese ha concesso solo 3 errori non forzati chiudendo la seconda frazione per 6-1. Terminato anzitempo il torneo parigino per due attese protagoniste. Venus Williams e Jelena Ostapenko.  Se la sconfitta di Venus è relativamente una sorpresa, poiché la sua avversaria, la cinesina Wang, è giocatrice ostica su questi terreni, e Venus diciamo che sembra ormai pià che alla frutta all'ammazzacaffé, meno prevedibile era la sconfitta della campionessa uscente. La Ostapenko opposta ad una giocatrice di medio livello e che non vinceva un match da febbraio (contto la Lisicky, mica contro la halep...) ha dato il peggio di sé. Non solo errori che fioccavano come la neve in Russia, ma soprattutto un servizio decisamente fiacco ed impreciso, ed una condizione atletica che non è apparsa ottimale. In realtà anche nei tornei precedenti (vedi il match contto la Begu) la Lettone aveva dato le medesime sensazioni, e probabilmente è stata sopravvalutata la sua partita contro la Sharapova, peraltro persa, anche perché Masha fa fare bella figura un po' a tutte ormai, tenuto conto del suo gioco molto erratico ma fatto di grande agonismo (ed urla) che quindi tende a rendere epici anche incontri in realtà piuttosto scadenti.
Una sconfitta che suona come un ridimensionamento della giovane lettonee che dà maggiore credito a chi ha visto nel successo dello scorso anno più un episodio fortunato che non la nascita di una stella del firmamento tennistico. E a proposito di  stelle cadite, da segnalare la vittoria, soffertissima, di Belinda Bencic, contro la grintosa Debora Chiesa Se spiace per l'italiana non può non far piacere perà rivedere la svizzera calcare i palcoscenici che le competono, augurandole il meglio per il futuro.

domenica 27 maggio 2018

Caroline and Angelique si allenano insieme per il Roland Garros



Il ROland Garros sta per iniziare e le giocatrici intensificano gli allenamenti per arrivare al meglio a questo importantissimo appuntamento. Ed anche le due nostre pallettare preferite si allenano tra di loro a dimostraazione di una solida amicizia. Entrambe hanno un duro cammino da affrontare per arrivare lontano, ma la dedizione che hanno sempre dimostrato fa ben sperare. Come on, Angie and Caro! Come On !

giovedì 17 maggio 2018

Roma: Angie e Caro nei quarti!

Angie Kerber e Caro Wozniacki accedono ai quarti di finale del combined di Roma, e noi di pallettareesparapalle non possiamo che felicitarci con loro.
La teutonica distrugge letteralmente la Sakkari, cosa in sé e per sé non particolarmente incredibile, visto che non è che la Sakkari sia poi chissà quale campionessa, però colpisce la perentorietà del punteggio 6-1 6-1 e soprattutto il fatto che la distruzione sia avvenuta sulla terra, una superficie che Angie non ama particolarmente, anche se poi ci si può adattare benissimo ugualmente.
Nei quarti incontrerà Elina Svitolina, e in teoria dovrebbe perdere senza troppi problemi, epperò la Svitolina che lascia un set per 0-6 alla Kasatkina, qualche speranza la lascia. Anche perché Angie è una combattente di razza, e se le concedi undito te se pija il braccio...
Decisamente più combattuto il match fra la Woz e la talentuosa Sevastova. I precedenti erano nettamente in favore della principessa di Odense,  ed in effetti fino al 6-2 2-0 nel secondo set si è trattato di una assolo degno di Eric Clapton, con la danese a dettare legge. Poi però la Lettone si è messa di buzzo buono, a iniziato a sbagliare di meno, colpire più forte e soprattutto giocare i suoi fastidiosissimi quanto letali dropshot. E qui è arrivat ala sorpresa perché Caroline, a differenza di altre volte, non solo riusciva a prendere i dropshot altrui, neutralizzandoli in parte, ma si è messa a giocarne in quantità abbondante, credo alla fine ne abbia giocati una dozzina (la metà della sua avversaria). Ad un certo punto la Woznaicki si è trovata 5-4 e con un match point, ma la sevastova ha giocato da campionessa ed ha vinto il game, riuscendo poi a vincere il set per 7-5 approfittando dell'attimo di scoramento di Caro. A questo punto ilmatch era in perfetto equilibrio, e sembrava l'ennesimo match in cui la danese parte benissimo, si ammoscia, perde l'occasione e perde. Ed invece no, perché dopo il 2-2 del terzo si incomincia ad intravedere una Wozniacki più decisa e serena mentre Sevastova dà qualche segnale di cedimento, e difatti ci si trova in men che non si dica sul 5-2 per la danese. Sussulto di orgoglio per la Lettone che fa il suo servizio ma la danese con un paio di buoni servizi e l'ennesima smorzata porta a casa un match vicino all'epico. Miglior match del torneo a mio avviso
Ora la Kontaveit che, come da me previsto (a proposito, le ho azzeccate praticamente tutte) ha mandato a fare shopping Venus. Precedenti 1-1 ma tutti sull'erba, e nel primo incontrodel 2016 Woz era reduce dall'infortunio
Gli altri quarti sono tra Ostapenko e Sharapova e tra Garcia e Halep
Le prime due hanno avuto il loro daffare per superare il turno, mentre la Halep si è riposta avendo beneficiato del ritiro di Keys. convincente invece la vittoria della Garcia sulla Stephens.
Si annunciano grandi battaglie.

mercoledì 16 maggio 2018

Foro italico: il punto di giovedì

Giovedì il tabellone è allineato agli ottavi di finale e non sono mancate le sorprese.
Nella parte alta Halep, che ha massacarato una OSaka che ha mostrato tutti i suoi attuali limiti, affronta una Keys che continua a faticare e non convincere
La vincente (che facciamo finta di non sapere chi sarà) se la vedrà con la sopravvissuta del match fra Garcia e Stephens, math equilibratissimo in cui è difficile vedere una netta favorita. Se proprio devo un pizzico di favore lo darei alla francese, più abituata alla terra rossa e più costante della burrosa americana.
L'ottavo sotto è caraterizzato dal match dalla sempre più pompata Sharapova, reduce da una discreta prova contro una ex grande giocatrice come la Cibulkova, e la Gavrilova, fautrice della ennesima brutta figura di una Muguruza che ormai, quando si tratta di lottare, preferisce astenersi e buttare via partite che dovrebbe vincere con largo margine. La Gavrilova era stata tacciata di scarsezza la scorsa settimana a Madrid quando la Wozniacki ne aveva fatto strame, ieri invece è tornata ad essere una campionessa... ma che strano! difficile pronostico ma la Gavri potrebbe fare il colpaccio contro la pompatissima urlatrice siberiana. Ma può anche essere che la ex-meldonata abbia trovato qualche polverina magica che le consentirà di sfangarla, fra un urlaccio ed un gratuito, anche stavolta.
Konta- Ostapenko è il match forse meno interessante. La Konta non è roba da terra, la Ostapenko non è roba. Vincerà quest'ultima ma non so il perché, ma non mi importa...
 Poi c'è un incontro molto interessante, forse perché sorprendente.
Parliamo dell'ottavo fra la nerboruta greca Sakkari, beneficiaria di un furtarello nel match contro la Pliskova, reso ancora più evidente dalla reazione decisamente isterica della ex algida e frigida giocatrice Ceka, e la dolcissima ma decisa Angie Kerber, che è uscita vincente da una maratona contro la ostica quanto antipatica romena Begu, che come dice il nome è una bella bega quando decide di rompere i cabasisi. Conto che Angie faccia giustizia, anche perché la Sakkari nei quarti a Roma, nun se pò proprio vede...
Poi c'è Kasatkina- Svitolina, e questo è un altro incontro molto interessante ed equilibrato, poiche la giovane russa è all'ottavo posto della race e la Svitol è sesta. Però io penso che la simpatica pastorotta  ucraina prevarrà contro la meno simapatica pastorotta russa, per precedenti ed esperienza.
Poi c'è la sempiterna (e semperantipatica) Venus che incontra la carinissima e rampante Annette KOntaveit, per cui confessiamo un  piccolo debole. Tanto piccolo che non esito a dire che ci sono buone probabilità che Venus possa dedicarsi da venerdì allo Shopping, cosa che una signora della sua età dovrebbe preferire al farsi sballottare da una parte all'altra del campo da ragazze più giovani emettendo, per giunta, strani rumori.
La vincente affronterà nei quarti la vincete del confronto fra la pallida e sempre nirbusa Sevastova e la  Pincipessa Caroline Wozniacki, che ieri ha esordito in modo convincente mettendo a segno 25 vincenti contro la Van Uitanck, che non sarà gran cosa ma ha battuto di recente quella Cibulkova che è stata descritta come un'ira di Dio dai soliti addetti. I precedenti parlano chiaro, e anche se la terra non è molto amata dalla nostra danesina, (così dicono gli espertoni) mi pare che quest'anno i miglioramenti siano evidenti (siamo al 71% di vittorie) e quidni dico che la danese darà un dispiacere ai suoi detrattori approdando ai quarti.
Ad maiora...