martedì 26 dicembre 2017

Auguri Natalizi dalle Regine e Principesse del Tennis

E' Natale e anche le nostre beniamine si ritrovano sotto l'albero, uscendo dalla monotonia degli allenamenti (tra una settimana iniziano i primi tornei) a scartare regali in pose più o meno affascinanti.
Ecco qui una breve carrellata di volti noti

Per prima la nostra panzer teutonica Angie Kerber, sempre molto casalinga e modesta nell'abbigliamento e nella posa. Ma ecco la sua amica Aga Radwanska comodamente accoccolata con una selva di pacchetti natalizi pronti per essere scartati, che ci sia uno slam dentro ad uno di questi?
Passiamo a pose meno casalinghe e più sexy. E non poteva altro che essere la stellina canadese Eugenie Bouchard, intenta ad addobbare l'albero di Natale con altre stelle, ma la stella più lucente (e grande) rimane lei
E siccome lo merita, raddoppiamo la dose : la nostra Genie fa tutto, l'addobatrice, la stella dell'albero, e  messa così, sembra far parte dei regali...
Passiamo oltre, non tutte si fanno fotografare sotto l'albero di Natale, è il caso di Garbine Muguruza, che invece fa da albero lei stessa, visto quanto è alta..., in ogni caso va bene lo stesso anche così
Ed infine non poteva mancare la Regina di Singapore CaroWozniacki, qui con Mamma, Papà (immancabile) fidanzato (quello più alto) e, presumo, fratello e moglie del fratello.
Dal canto mio non posso che augurare tanti auguri a tutte!

sabato 23 dicembre 2017

WTA Singapore 2017-best points and shots


E riprendiamo da dove abbiamo lasciato: lo splendido torneo conclusivo di fine stagione: il Master di Singapore, vinto e direi quasi dominato dalla principessa Danese, la indomita Shield Maiden Caroline Wozniacki, che con il suo possente racchettone ha ributtato indietro le frecce, pardon, le palline che le sue coraggiose ma stolide avversarie le scagliavano contro nell'inopinato tentativo di sconfiggerla. Povere Illuse! Ma onore al merito, alcune degne rivali si sono segnalate per ardimento: la giovane francese Caroline Garcia, che forse ha deciso di dare ragione ad Andy Murray che la vedeva numero uno, la legnosa e sparapalle Karoline Pliskova, e l'unica che non si chiama Carolina, ma anzi è una Venere, ovvero la più grandicella della Williams, Venus, valorosamente approdata alla finale. Qui alcuni degli scambi più belli di una ottima edizione di questa manifestazione.
Gustateveli

Benvenuti a pallettare e sparapalle (che amo incondizionatamente)

"Hey guarda qui!  Un'altro  inutile Blog"
Questa potrebbe essere la reazione dell'internauta medio che capitasse qui. Probabilmente è proprio così: un altro ennesimo inutile blog, ma spero almeno sia divertente, se non originale.
"Almeno il titolo pare che non sia male, ma cosa significa?"
Per chi conosce il tennis sa che "pallettaro" declinato al maschile o femminile, sta ad indicare quel giocatore (nel nostro caso giocatrici) che vincerebbe soltanto grazie agli errori altrui. Si tratta di una definizione denigratoria, perché in realtà provocare l'errore fa parte di quela che si chiama tattica, e che per essere messa in opera con successo deve essere anche accompagnata da tecnica, che ti permetta di fare quello che vuoi fare, e prepazione atletica. Oltre al fatto che le presunte pallettare realizzano anche percentuali più che discrete di colpi vincenti, ovvero quel colpo che l'avversaria non riesce ad intercettare. Per sparapalle, termine più recente, si intende invece sempre in senso denigratorio quelle giocatrici che tirerebbero incessantemente a tutta birra, senza guardare dove tirano la pallina,  tattica che funzionerebbe sulla base del calcolo delle probabilità: su 100 colpi vincenti che provo se ne realizzo 55 vinco la partita. Anche qui siamo nel campo delle leggende, le giocatrici d'attacco cercano di vincere contando sulle proprie forze, e cercando di attaccare nel momento giusto, tattica che non sempre riesce.
In realtà giocatrici d'attacco o di  difesa, che definirei di consistenza, condividono le stesse cose. Lo stesso rettangolo di gioco, gli stessi alberghi, le stesse scarpe, gli stessi vestiti (spesso) e soprattutto la stessa passione per un gioco unico e diabolico come il tennis, in cui si può passare in un attimo dalla vittoria alla sconfitta per poi tornare indietro.
Quindi "Pallettare" e "Sparapalle" per me pari sono, sempre tenniste sono, simpatiche, antipatiche, corrette, scorrette, belle, sexy o così così. E poiché ognuno ha le sue preferenze, compresi i giornalisti che dovrebbero essere obiettivi, non ho paura a dichiarare le mie.
Questo blog è quindi dedicato principalmente alle mie pallettare preferite, ovvero Angie Kerber, la simpatica e volitiva tedesca che ha sorpreso il mondo spodestanto Sua Maestà Serena Williams, e Caroline Wozniacki, la sempiterna principessa (e guerriera) danese, sempre in lotta per vincere il suo primo slam e riconquistare la corona. E le mie due sparapalle, la italo-argentina Camila Giorgi, dal gioco e dallo sguardo fiammeggiante, e la canadesina Eugenie Bouchard, che dopo essersi rivelata al mondo con scoppiettanti esibizioni si è un po' persa, ma è sempre pronta a ritornare dove appartiene, ovvero al Gotha del Tennis Femminile.
Ma tante altre saranno sotto osservazione. dalla caliente Garbine Muguruza, alla altrettanto calda Monica Puig, alle giovanissime Ana Konjhu e Annette Kontaveit, fino alla incredibile Belinda Bencic e alle giovani e non più giovani italiane.
Il tutto sempre con molta ironia e senza prendersi troppo sul serio. Altrimenti avrei scelto un altro titolo...